02/04/2013 - Prorogata al 30 giugno 2013 la moratoria debiti delle piccole e medie imprese
E’ stata prorogata per altri 3 mesi, ovvero fino al 30 giugno 2013, la moratoria sui mutui alle piccole e medie imprese, altrimenti in scadenza al prossimo 31 marzo 2013. Il beneficio in parola spetta alle piccole e medie imprese italiane che soddisfano, congiuntamente, i seguenti requisiti dimensionali: i) un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, ovvero un attivo patrimoniale non eccedente i 43 milioni di euro; ii) un numero di lavoratori dipendenti, a tempo indeterminato e non, inferiore alle 250 unità. Gli interventi finanziari previsti per le imprese sono, in estrema sintesi, di tre tipi: i) operazioni di sospensione di finanziamenti; ii) operazioni di allungamento dei finanziamenti; iii) operazioni per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività. Rientrano nell’ambito di applicazione dell’accordo anche le ditte individuali ed i professionisti, a condizione che il finanziamento per il quale si richiede l’operazione di allungamento/sospensione sia stato erogato per l’esercizio dell’attività imprenditoriale e non per altri fini. Per accedere all’iniziativa le PMI devono: i) avere adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale, nonostante le difficoltà finanziarie temporanee dovute all’attuale congiuntura negativa; ii) non avere rate scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da più di 90 giorni; iii) non avere fruito di analogo beneficio ai sensi dell’Accordo del 3 agosto 2009 o del 28 febbraio 2012 ( per quanto concerne la richiesta di sospensione); iv) non aver fruito di analogo beneficio ai sensi dell’Accordo per il credito alle PMI del 16 febbraio 2011 (per quanto concerne la richiesta di allungamento). Pertanto, le imprese che avranno i requisiti, per accedere alla proroga in esame, dovranno presentare alla banca, entro il 30 giugno 2013, apposita richiesta, utilizzando il modulo predisposto dalle singole banche sulla base del modello elaborato dall’Abi.