28/01/2013 - PROFESSIONI – La riforma dei professionisti senz’albo approda in G.U.

La legge di riforma dei professionisti senz’albo, approvata il 19 dicembre, è stata pubblicata sulla G.U. n. 22 di sabato 26 gennaio e pertanto entrerà in vigore dal prossimo 11 febbraio. Il provvedimento interesserà circa 3,5 milioni di lavoratori autonomi e dipendenti che esercitano attività professionali senza essere iscritti in ordini o albi professionali. Dal prossimo 11 febbraio, tali soggetti saranno obbligati, che siano o meno iscritti ad un’associazione, ad indicare in ogni documento scritto presentato al cliente il riferimento degli estremi della nuova legge. A sua volta, il consumatore che vorrà usufruire di una prestazione da parte di un professionista non iscritto ad un ordine, potrà consultare l’elenco delle associazioni professionali pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, a cui sono affidati, tra l’altro, i compiti di vigilanza sulla corretta attuazione della legge. Per quanto riguarda le associazioni, invece, vi sarà l’obbligo di pubblicare online sui rispettivi portali tutti gli elementi informativi, con l’impiego di rispettare criteri di trasparenza, correttezza e veridicità.

 

14/01/2013 - Numerazione fatture emesse dal 01.01.2013 – Pubblicata risoluzione

L’Agenzia delle Entrate con la pubblicazione della Risoluzione n. 01-2013 del 10.01.2013 ha chiarito quale numerazione deve essere adottata a far data dal 01.01.2013 per le fatture emesse. La Legge 228/12 (Legge di Stabilità 2013) ha infatti recepito l’art. 226 della Direttiva 2006/112/CE.

In definitiva, secondo l’Agenzia, il requisito dell’identificazione univoca prevista dall’attuale formulazione della norma è soddisfatto con qualsiasi tipologia di numerazione progressiva che garantisca, per l’appunto, l’identificazione univoca della fattura, se del caso anche mediante riferimento alla data della fattura stessa.

Di conseguenza, a decorrere dall’01.01.2013, può essere adottata una numerazione progressiva che, partendo dal numero 1, prosegua ininterrottamente per tutti gli anni solari di attività del contribuente, fino alla cessazione dell’attività stessa. Questa tipologia di numerazione progressiva è, di per sé, idonea ad identificare in modo univoco la fattura, in considerazione dell’irripetibilità del numero di volta in volta attribuito al documento fiscale.

In alternativa, sempre dall’01.01.2013, la numerazione progressiva può anche iniziare dal numero successivo a quello dell’ultima fattura emessa nel 2012. Anche in tal caso, la tipologia di numerazione progressiva adottata consente l’identificazione in modo univoco della fattura, ancorché la numerazione non inizi da 1.

Ove ritenuto più agevole, resta tuttora possibile continuare ad adottare il sistema di numerazione progressiva per anno solare, in quanto l’identificazione univoca della fattura è, anche in tal caso, comunque garantita dalla contestuale presenza nel documento della data che, in base all’art. 21 co. 2 lett. a) del DPR 633/72, costituisce un elemento obbligatorio della fattura, così come già previsto dalla previgente disciplina.

RISOLUZIONE 1-2013 DEL 10.01.2013 NUMERAZIONE FATTURE

 

08/01/2013 - Dal 2013 “ridotti” i tempi di pagamento

Il decreto legislativo n. 192 del 2012 è pienamente operativo dallo scorso 1° gennaio. Con tale decreto è stata recepita la direttiva 2011/7/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 febbraio 2011 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali. La nuova disciplina trova applicazione per ogni pagamento effettuato, a titolo di corrispettivo, in una transazione commerciale e, quindi, sia tra privati che tra questi e un soggetto pubblico. Si evidenzia che la disciplina introduce una sostanziale distinzione tra gli “interessi moratori” (liberamente determinati fra le parti) e gli “interessi legali di mora”, applicabili ope legis ad un tasso pari a quello di riferimento maggiorato di otto punti percentuali. In pratica, mentre dal 1° gennaio le Pubbliche Amministrazioni non possono più derogare all’applicazione degli interessi legali di mora, i privati conservano ancora tale possibilità in alcuni specifici casi. Di seguito si riepilogano i tempi di pagamento massimi standard stabiliti per tutti:

• 30 giorni dalla data di ricevimento, da parte del debitore, della fattura o di una richiesta di pagamento di contenuto equivalente;

• 30 giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla data di prestazione dei servizi, quando non è certa la data di ricevimento della fattura o della richiesta equivalente di pagamento;

• 30 giorni dalla data di ricevimento delle merci o dalla prestazione dei servizi, quando la data in cui il debitore riceve la fattura o la richiesta equivalente di pagamento è anteriore a quella del ricevimento delle merci o della prestazione dei servizi;

• 30 giorni dalla data dell’accettazione o della verifica (eventualmente previste ai fini dell’accertamento della conformità della merce o dei servizi alle previsioni contrattuali), qualora il debitore riceva la fattura o la richiesta equivalente dipagamento in epoca non successiva a tale data.

I 30 giorni sono estensibili a 60 nelle transazioni commerciali in cui il debitore è una Pubblica Amministrazione, previo accordo espresso e scritto delle parti e solo quando ciò sia giustificato dalla natura o dall’oggetto del contratto o dalle circostanze esistenti al momento della sua conclusione.

 

07/01/2013 - Regione Veneto P.O.R. 2007/2013 Azione 1.3.1. e 1.3.2.-Contributi alle nuove imprese femminili e giovanili

Con la D.G.R. n. 2643 e n. 2644 la Regione Veneto ha approvato i bandi del Programma Operativo Regionale 2007/2013 Azione 1.3.1. “Aiuti agli investimenti delle nuove PMI a prevalente partecipazione femminile” e Azione 1.3.2 “Aiuti agli investimenti delle nuove PMI giovanili”.

I soggetti finanziabili devono essere costituiti dopo il 01.07.2011 e le spese sostenute dopo tale data. I contributi a fondo perduto sono assegnati nella misura del 50% della spese ammessa e rendicontata con un minimo di € 10.000,00 (spesa ammessa € 20.000,00) ed un max di € 75.000,00 (spese ammessa € 150.000,00).

Le domande potranno essere presentate a partire dal 4 febbraio 2013.

Alleghiamo, come di consueto, le circolari informative relative ai due disposti.

Regione Veneto Bando POR Az 1.3.1. 2012_Impr. GIOVANILE

 

 Regione Veneto Bando POR Az 1.3.1. 2012_Impr. Femminile

 

 

04/01/2013 - IRAP – Solo dal 2014 arriva l’esenzione per autonomi e piccoli imprenditori senza autonoma organizzazione

 

Il comma 515 dell’articolo 1 della legge di stabilità 2013 (legge n. 228 del 24/12/2012) ha previsto l’attivazione di un apposito fondo, a decorrere dall’anno 2014, al fine di escludere dall’ambito di applicazione dell’Irap le persone fisiche piccoli imprenditori e lavoratori autonomi che non si avvalgono di lavoratori dipendenti o assimilati e che impiegano, anche mediante locazione, beni strumentali il cui ammontare massimo dovrà essere determinato con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Pertanto per i periodi d’imposta 2012 e 2013 il singolo piccolo imprenditore o professionista, tenendo conto della copiosa giurisprudenza della Cassazione in materia, dovrà valutare se sia dotato o meno di autonoma organizzazione e decidere conseguentemente se non compilare i quadri Irap e non versare l’imposta oppure se predisporre la dichiarazione e poi chiedere a rimborso l’imposta versata.

 

 


 

04/01/2013 - Ritorna il MUD

Entro il 30 aprile prossimo le imprese obbligate dovranno tornare a presentare il Mud (Modello unico di dichiarazione ambientale), usando il modello e le istruzioni allegati al D.P.C.M. 20 dicembre 2012 pubblicato sul Supplemento ordinario n. 213 alla Gazzetta ufficiale del 29 dicembre 2012. In attesa del Sistri, la cui applicazione rimane sospesa, viene riattivato l’obbligo di presentazione del Mud completo. I principali soggetti obbligati alla presentazione del Mud sono i seguenti:

 

• imprese che effettuano a titolo professionale commercio, raccolta e trasporto di rifiuti;

 

• recuperatori e smaltitori di rifiuti;

 

• produttori iniziali di rifiuti pericolosi;

 

• imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari superiore a 8.000 euro/anno;

 

• imprese ed enti con più di 10 dipendenti che producono rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti.

 

04/01/2013 - INAIL – Bando 2012

E’ stato pubblicato nella G.U. nr. 296 del 20 dicembre 2012 il bando INAIL 2012 per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per interventi finalizzati al miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le risorse per la Regione Veneto sono pari ad euro 11.058.567. Le agevolazioni sono destinate a finanziare:

 

a) Progetti di investimento;

 

b) Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

INAIL_Bando 2012

 

04/01/2013 - Riaperti i termini per le rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni

Nella legge di Stabilità 2013 (comma 473 dell’articolo 1) è stata prevista la riapertura dei termini per la redeterminazione del costo di acquisto di terreni e partecipazioni. La rivalutazione può riguardare i terreni, sia agricoli sia edificabili, e le partecipazioni in qualsiasi società, con eccezione di quelle riguardanti le società quotate, con riferimento ai valori di mercato alla data del 1° gennaio 2013. Entro il 1° luglio 2013 deve essere redatta apposita perizia giurata e versata l’imposta sostitutiva applicabile nella misura del 4% per i terreni e le partecipazioni qualificate e del 2% per le partecipazioni non qualificate. È possibile rateizzare il versamento.

 
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